[banner size=”120X600″ align=”alignleft”]Se ultimamente vi capita spesso di vedere la bandiera albanese appesa ai balconi, o sulle balestre delle finestre, non vi preoccupate perche’ la cosa non ha nulla di tendenzioso o ambizioso, e’ solo un esubero di patriotica gioia. Il 28 Novembre 2012 Albania festeggia i suoi 100 anni di indipendenza e questo envento ha eccitato tutti gli albanesi dentro e fuori il paese. Se vedere in Italia qualche bandiera rosso nera appesa qua e la’ possa lasciare qualcuno perplesso o un po’ divvertito, allora dovete correre a vedere Tirana. Tutto tutto tutto rosso, rosso da impazzire, rosso da farti rimanere a boca apperta, rosso ovvunque. Tutte le case, e credetemi quando dico tutte, hanno appeso almeno una bandiera, mentre il comune ha provveduto all’addobo della citta’ e organizzato gli eventi del 26/27/28 novembre senza badare a spese. A Tirana drappi di setta rossa pendono sui viali, ogni pallo riporta una bandiera rossa, alcune alte costruzioni hanno riccoperto le facciata con la bandiera, disegni e sculture con le immaggini della bandiera albanese o dell’acquila a due teste appaiono sempre piu’ sulle piazze (Il proggetto piu’ grande raggiunto fino ad ora e’ un campo rosso di 5000m2), nuove poesie e canzoni vengono dedicate alla bandiera e acoloro che la alzarono e addiritura un speciale inno e’ stato composto per il centenario. Tutti sono esaltati e l’aria di festa ha impregnato ormai le TV, le radio, la rete che finalmente si sono tanto affanate per ricostruire la sconosciuta storia dietro il campo rosso. Il 28/11/1912 fu un felice giorno dopo una lunga triste storia e prima di un altra storia forse ancora piu’ triste.
